“Le sue opere nascono come positivi colorati da un congelamento fotografico dell’immagine in movimento. Tra i suoi lavori ci sono spesso sequenze orizzontali di tre o più immagini che funzionano come foto che stabilizzano il tempo di un ricordo, rispetto ai suoi films che piuttosto proiettano un rientro al passato…”
[Ericka Beckman] “Film is a reality through the makeshift. My films move backwards, using narrative structures as does the mind of anyone trying to grasp the meaning of images in his memory…”